Non tutti sono mattinieri, ma il mondo funziona come se ci si dovesse per forza adattare a questa pratica di doversi per forza alzare presto.
Ognuno di noi ha un modo diverso di essere e concepire spazi e orari. Questo vuol dire che non si può essere per forza favorevoli alle attività da svolgere già dal mattino presto e non si dovrebbe adattare il proprio modo di essere a semplici convenzioni.
![allodola mattutina nottambulo](https://www.ilecce.it/wp-content/uploads/2023/12/notte-giorno-scienziata-ilecce.it-231223.jpg)
Ci sono delle persone che si alzano presto la mattina, facendo non pochi sacrifici, solo perché ci sono delle regole orarie imposte che presuppongono che i ritmi della vita debbano essere in un certo modo e basta. Quindi iniziare il lavoro alle 8, implica per molti svegliarsi almeno alle 6 per potersi lavare, vestire, fare colazione ed eventualmente occuparsi di casa, altri familiari e animali.
Quindi essere produttivi già dalle 8 significa leggere tutte le e-mail, andare a ricercare soluzioni, quando si vorrebbe tanto iniziare un po’ più tardi per finire magari un po’ dopo. Il fatto è che non tutti sono mattinieri, mentre altri, invece, faticano a sopportare la giornata di impegni lavorativi che si protrae oltre un certo orario.
La predisposizione genetica cambia tutto
Il 30% della popolazione non sarebbe produttiva appena sveglia, ma bisognosa di qualche ora in più di sonno e calma per carburare e riuscire ad avere le giuste strategie ed idee migliori proprio a fine serata, quando gli altri sono ormai ko.
![allodola mattutina nottambulo](https://www.ilecce.it/wp-content/uploads/2023/12/gatto-ilecce.it-231223.jpg)
L’orologio interno degli esseri umani non funziona come quello da parete, non tutti hanno la possibilità di essere super produttivi appena suona la sveglia, come non per tuti è possibile rimanere lucidi dopo una certa ora.
Tutto partirebbe da una predisposizione genetica alla questione stessa. Infatti, secondo gli esperti, per i nottambuli, ci sarebbe una sorta di jet lag sociale, a causa del fatto che non si sentano propriamente in asse con quelli che sono gli orari richiesti.
Proprio un gene sarebbe la causa di questa problematica, il PER3 che è regolatore di alcuni elementi fondamentali per i ritmi circadiani. Quindi tutto legato agli istinti di sopravvivenza dei nostri avi. Quindi un orologio biologico che non sarebbe uguale per tutti.
Per cui coloro i quali hanno un orologio biologico da nottambulo, vivendo come fossero allodole rischiano maggiormente la salute. Questo perché non si vanno a rispettare i ritmi biologici richiesti dal corpo stesso.