Windows 10, gli utenti non vogliono fare l’upgrade: petizione per mantenere in vita il vecchio OS Microsoft

Gli utenti non sono intenzionati a fare l’upgrade da Windows 10. Per quale ragione non vogliono passare alla prossima versione?

Windows è uno dei sistemi operativi più usati che ci sia. Attualmente è presente nella maggior parte dei computer. Viene utilizzato da moltissime persone per via delle sue ottime funzionalità, che hanno interessato un sacco di utenti. E nonostante Windows 11 esista ormai da tempo, gli utenti non hanno alcuna intenzione di installarlo. Preferiscono di gran lunga tenere Windows 10.

Perché le persone non aggiornano Windows 10
Perché gli utenti non installano le nuove versioni di Windows – Ilecce.it

Ma per quale motivo non vogliono installare la versione successiva? Il motivo è da ricercarsi negli elevati requisiti minimi del nuovo sistema operativo. A causa di questo aspetto molte persone non hanno intenzione di installarlo. E a quanto pare non lo faranno neanche in futuro. MIcrosoft, però, non è della stessa opinione. Ha dichiarato che interromperà il supporto a Windows 10 nel 2025. Quell’anno arriverà molto presto.

Petizione per non mandare in panchina Windows 10: gli utenti non installeranno la nuova versione

Ciò che sorprende è che gli utenti siano disposti a tutto pur di non passare a Windows 11. La PIRG, acronimo di Public Interest Research Group, è voluto intervenire al riguardo. Si tratta di un gruppo di società no-profit degli USA e del Canada. Insieme hanno avviato una petizione per convincere Microsoft a rilasciare altri aggiornamenti di sicurezza per Windows 10. I computer dovranno continuare a funzionare anche dopo il 2025. Altrimenti si corre il rischio che milioni di dispositivi diventino rifiuti elettronici.

Perché le persone non aggiornano Windows 10
Ecco perché gli utenti non passano a Windows 11 – Ilecce.it

Le associazioni sono convinte di questo. Vogliono evitare la sospensione di Windows 10 tramite una petizione. Gli utenti saranno liberi di firmare per far capire a Microsoft la situazione. E se questa iniziativa andrà avanti per molto tempo, è probabile che la compagnia risponderà. La petizione si trova sul portale della PIRG, quindi basta cercarla su Internet. Chiunque avrà la possibilità di firmare per sostenere Windows 10.

C’è da dire che non tutti sono d’accordo con questo progetto, ma ognuno ha i suoi buoni motivi. Non è da escludere che l’azienda consideri di fornire aggiornamenti oltre il 2025. Per il momento possiamo soltanto tenere d’occhio la petizione e vedere fino a che punto crescerà. Può darsi che la situazione migliori e vada a favore degli utenti. Nel caso peggiore, invece, Microsoft potrebbe ignorare questo sondaggio. Fino ad ora non c’è stata alcuna risposta ufficiale da parte della compagnia.

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