Le vampate di calore sono una condizione molto fastidiosa che si accompagna ad altri sintomi, non pericolosa ma certamente di grande impatto sulla vita.
In tanti hanno sentito parlare di vampate di calore, ma in pochi sanno che – seppure non sia una manifestazione grave – è comunque fastidiosa, soprattutto se ripetuta nel tempo, di cui vanno considerati i fattori che le scatenano, sia nell’uomo che nella donna, e le eventuali patologie connesse che possono inavvertitamente passare inosservate.
Le vampate di calore, infatti, hanno una durata variabile, un numero di manifestazioni che cambia da soggetto a soggetto e una serie di disturbi correlati che possono anche implicare condizioni patologiche differenti e quindi più complesse da gestire a lungo termine.
Vampate di calore: cosa sono e come gestirle
Le vampate sono una condizione tipica che accompagna la menopausa, tuttavia non sono solo femminili e possono colpire anche gli uomini per situazioni differenti. Si manifestano come calore forte e improvviso che si irradia nella zona del volto, del collo fino al petto. La pelle diventa rossa, si ha molto caldo e si sente frequenza cardiaca accelerata e sudorazione intensa.
La frequenza può variare, quindi tutto dipende dai cambiamenti ormonali. Le persone più sensibili possono andare incontro a questa condizione con molta frequenza mentre coloro che non hanno particolari problemi, la vivono come qualcosa di saltuario. Anche negli uomini in cui si riduce il testosterone si verifica la medesima condizione, tipica soprattutto nell’invecchiamento.
Il fenomeno delle vampate, però, non è da sottovalutare. Talvolta si immagina sia causato da menopausa e invecchiamento, ma è anche una condizione scollegata che magari è da riconnettere ad una patologia come uso di farmaci, problemi all’ipotalamo o alla prostata ed ipertiroidismo. La vampata di calore può arrivare anche durante un attacco di panico, in forme di cancro, essere legata a couperose o rosacea. Solo con una visita medica si può determinare la causa della sua insorgenza.
Il trattamento per eccellenza è di tipo ormonale, quando la manifestazione è legata all’avanzamento dell’età e quindi anche alla variazione ormonale. Se invece si tratta di un problema dovuto a una patologia è sicuramente fondamentale approcciare con il medico a indagini diagnostiche che possano portare a rivelare la problematica relativa e quindi anche la cura. Per le terapie farmacologiche dipende invece dall’esistenza o meno di rimedi alternativi per procedere. Sono tipici in questo senso gli antidepressivi che causano vampate di calore anche importanti. Per la donna è possibile quindi andare da un medico generico o dal ginecologo e seguire le sue istruzioni, per un uomo invece è da considerare la casistica in base a quanto riferito dal medico di base per scegliere successivamente lo specialista.
