Tasse abolite fino a questa soglia: l’ultim’ora del Governo fa gioire gli italiani “Promessa mantenuta”

Tanti italiani possono tirare un sospiro di sollievo perché molte tasse sono state abolite dal Governo fino ad una certa soglia. Ecco quale.

Una delle novità della Legge di bilancio 2024 è l’estensione della no tax area, vale a dire la fascia di reddito entro la quale non si è tenuti al pagamento delle imposte sul reddito. Da ciò discende che gli scaglioni Irpef non saranno più quattro (come è attualmente) ma diventeranno tre.

Tasse abolite: le novità
Le novità sugli scaglioni Irpef – ilecce.it

Quindi le tasse verranno abolite entro il 2024 fino ad un certo importo. Ecco quale.

Fino a quale soglia le tasse vengono abolite? Ecco la verità

Attualmente gli scaglioni Irpef sono 4, e così saranno fino al 31 dicembre 2023:

  • da 0 a 15.000 euro: 23%
  • da 15.001 a 28.000 euro: 25%
  • da 28.0001 a 50.000 euro: 35%
  • oltre 50.000 euro: 43%
Tasse abolite: ecco fino a quale soglia
Fino a quale soglia le tasse vengono abolite? Ecco la verità – ilecce.it

Con la Legge di Bilancio 2024, però, gli scaglioni diventeranno tre e cioè:

  • da 0 a 28.000 euro: 23%
  • da 28.0001 a 50.000 euro: 35%
  • oltre 50.000 euro: 43%

Da questa riduzione discende un’estensione della no tax area, vale a dire la fascia di reddito entro la quale non si è tenuti al pagamento delle imposte sul reddito. In precedenza questa aveva il limite di 8.174 euro mentre ora è aumentato a 13.000 euro. In pratica coloro che percepiscono fino a 13.000 euro non saranno tenuti al pagamento dell’Irpef.

Di conseguenza chi guadagna fino a 17.000 euro pagherà effettivamente un’Irpef inferiore al 6% mentre i lavoratori che percepiscono fino a 20.000 euro pagheranno un’Irpef inferiore al 10%. Man mano che si sale, si avrà un prelievo maggiore: ad esempio i contribuenti che arrivano a 25.000 euro pagheranno un Irpef del 14,26% mentre quelli con 30.000 euro la pagheranno al 17,80%.

Con i tre scaglioni di reddito (e non più quattro), il calcolo dell’aliquota avviene sempre secondo quanto disposto dall’articolo 11 del Dpr 917/1986 (TU imposte sui redditi): l’imposta lorda si calcola applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le aliquote dello scaglione di reddito di appartenenza (fino a 28.000 euro si applica l’aliquota nominale del 23%, fino a 50.000 euro del 35% e oltre questo scaglione del 43%).

Invece l’imposta netta è determinata operando sull’imposta lorda, e solo per alcuni contribuenti, le sulle detrazione (che spettano generalmente ai dipendenti e pensionati). Per coloro che si trovano fuori dalla no tax area e comunque all’interno di un reddito di 15.000 euro spetta inoltre il trattamento integrativo del reddito di importo pari a 1.200 euro l’anno. In definitiva, le tasse vengono abolite per coloro che percepiscono fino a 13.000 euro, dato che questi soggetti non saranno tenuti al pagamento dell’Irpef.

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