Successione e mutuo: massima attenzione a cosa succede con le leggi attuali

Cosa succede in caso di successione testamentaria con un mutuo in corso? Ecco come capire se conviene o meno accettare l’eredità.

Quando un parente viene a mancare ed entra in gioco la successione testamentaria, nel documento legato agli asset che costituiranno l’eredità potrebbe essere presente un mutuo ancora in corso per un immobile acquistato dalla persona deceduta. Come comportarsi in questi casi? Ovvero come comprendere se accettare l’eredità sia conveniente oppure possa risultare problematico dal punto di vista economico? Cerchiamo di capirlo entrando nel merito delle varie casistiche.

Come comportarsi in caso di mutuo ereditato
Mutuo agli eredi, accettare o no? (ilecce.it)

Anzitutto occorre sottolineare che pur non essendo questa una casistica molto frequente è consigliabile informarsi sempre preventivamente per evitare di incappare in cattive sorprese. Molto dipende dal tipo di mutuo che potrebbe essere più o meno consistente, anche in base al fatto che sia stato sottoscritto con tasso fisso o variabile. È importante inoltre aggiungere che pur venendo a mancare il sottoscrittore del mutuo l’istituto bancario continua a mantenere il diritto ad incassare le rate proprio per il fatto che questa forma di finanziamento rientra tra le esposizioni debitorie che vengono trasmesse agli eredi. La responsabilità di versare mensilmente il dovuto viene dunque spostata a coloro che subentrano al familiare scomparso.

Mutuo attivo in caso di parente deceduto: l’eredità si può rifiutare o no?

Nel caso l’erede sia il coniuge dovrà egli soltanto farsi carico del completamento del versamento delle rate del mutuo; qualora invece vi sia anche un figlio si andrà a dividere il tutto in parti uguali mentre in caso di due figli il coniuge dovrà farsi carico di un terzo della somma residua ed i figli dovranno coprire le rispettive quote. Dal canto suo l’istituto bancario può però decidere di rivolgersi anche ad una singola persona per ottenere il versamento in un unico importo. Gli eredi, inoltre, hanno la possibilità di accettare l’eredità con beneficio di inventario: si tratta di una soluzione utile in caso di dubbi in merito all’entità del patrimonio ereditario e, nello specifico, sull’ammontare dei debiti. In questa maniera non ci sarà il rischio di dover versare di tasca propria gli eventuali debiti del parente deceduto.

Accettare o meno una successione ereditaria con mutuo attivo?
Parente deceduto e mutuo attivo, i 4 casi possibili (ilecce.it)

Una volta superato questo scoglio gli eredi dovranno però decidere se accettare l’eredità comprensiva dell’immobile e, quindi, del mutuo che dovranno continuare a rimborsare seguendo il piano che il familiare aveva concordato in precedenza con la banca. In questo caso deve essere sottoscritto un atto pubblico il cui nome è accollo che serve ai parenti per subentrare in qualità di nuovi intestatari del contratto. L’altra possibilità consiste nell’estinzione anticipata del mutuo usando eventuale liquidità; questo metodo consente ad esempio di rendere l’immobile vendibile.

Se, ancora, è stata stipulata una polizza sulla vita collegata al mutuo potrebbe essere prevista, in caso di morte, l’estinzione anticipata. Ultima possibilità consiste nel rinunciare alla successione qualora i debiti siano superiori agli attivi e si seguirà un meccanismo di ricerca del nuovo erede. L’eredità andrà allo Stato in caso di mancanza di successori: a quel punto si risponderà dei debiti ma solo nel perimetro del valore del patrimonio acquisito.

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