Il Papilloma Virus è il responsabile di lesioni significative e può essere sconfitto grazie al vaccino apposito.
L’HPV può colpire le mucose, non solo vulva, vagina e cervice ma anche la bocca, la gola e l’ano. Ha manifestazioni differenti come condilomi, verruche e simili ma può portare anche a carcinomi all’utero e alla cervice che possono rivelarsi compromettenti.
![papilloma virus cos'è](https://www.ilecce.it/wp-content/uploads/2023/09/Papilloma-virus-ilecce.it-14092023.jpg)
La stima a tal proposito è notevole: fino al 90% delle donne lo contrae almeno una volta nella vita, grazie al sistema immunitario nella maggior parte dei casi viene debellato naturalmente ma resta comunque un’incidenza molto elevata.
Papilloma virus: come si previene il rischio
In base al proprio genotipo e ad una serie di altri fattori è possibile determinare se il corpo risponda o meno in automatico al virus. I virus sessuali restano altamente diffusi e mentre l’infezione da HPV può essere risolta senza problemi, non si esclude la sua evoluzione in tumore.
![Papilloma virus vaccino](https://www.ilecce.it/wp-content/uploads/2023/09/Papilloma-virus-13092023-ilecce.it_.jpg)
Quando il virus attacca il corpo porta alla replicazione di alcune cellule, per questo talvolta si manifesta con la crescita di papillomi e condilomi. Ci sono vari tipi di Papilloma virus e tra i più pericolosi ci sono proprio gli HPV. Per ognuno di questi viene definito un rischio oncogeno, in base alla loro struttura è possibile determinare la possibilità o meno che si trasformi in tumore. Meno dell’1% delle persone infette con un HPV ad alto rischio sviluppa neoplasia. L’incidenza tumorale sotto i 30 anni è bassa, tuttavia l’unica soluzione per abbattere le possibilità è il vaccino.
Il tumore in questo caso è a lento esordio, si stima occorrano fino a 10 anni per trasformare l’alterazione in tumore. L’HPV si trasmette essenzialmente mediante i rapporti sessuali, se le cellule sono presenti infettano le mucose. Anche con il sesso orale si può contrarre, quindi non c’è un’alternativa sicura ed è fondamentale sempre avere rapporti protetti. Le persone che hanno un sistema immunitario vulnerabile sono in qualche modo più esposte. Tra i fattori di contagio e rischio maggiore ci sono: infezioni sessuale ricorrenti, alimentazione non equilibrata, obesità e fumo. Sintomi visibili possono essere verruche e simili ma possono anche non esserci, l’HPV può essere del tutto asintomatico per questo è necessario fare il Pap Test ed esami appositi.
È buona norma non avere accappatoi ed asciugamani condivisi, mantenere l’igiene intima in modo corretto, fare attenzione quando si frequentano palestre e piscine, non sedersi ovunque soprattutto se nudi o in costume e usare sempre il preservativo. Il vaccino è disponibile da oltre 25 anni, perfettamente sicuro e in grado di proteggere la cervice dai ceppi più pericolosi. L’efficacia è testata prima che l’organismo entri in contatto con l’HPV per questo va fatto nell’età giusta, per i maschi e per le femmine è gratuito a partire dagli 11 anni. Lo screening prevede l’esecuzione di un Pap test ogni 3 anni dai 25 anni ai 33 e dell’HPV DNA test ogni 5 anni. Questo permette di individuare in modo precoce le lesioni.