Nuovissimo Bonus Figli da 2.500 euro a 5.000 euro ma ISEE entro 30.000 euro: immensa gioia dei genitori

In arrivo un Bonus figli grazie al finanziamento ricco appena comunicato. Scopriamo a chi si rivolge e come ottenerlo.

Una Regione erogherà un Bonus specifico per alcune donne in condizioni svantaggiate. Scendiamo nei dettagli.

Bonus figli, chi può richiederlo
Bonus figli, chi può richiederlo (Ilecce.it)

Mantenere un figlio costa caro, prima e dopo il parto. Tra ecografie, analisi del sangue e controlli vari le spese cominciano ad aumentare ancora prima che il bimbo nasca. Poi ci saranno i pannolini, il latte artificiale, le pappe, l’abbigliamento, i prodotti per la cura del corpo e così via. Ad ogni età corrispondono spese specifiche ma il punto è sempre quello. La scelta di fare figli è legata a valutazioni economiche. E il fatto che l’Italia si trovi in un inverno demografico la dice lunga su quanto bisogno di sostegno ci sia nella nostra nazione.

La Regione Lazio ha deciso di sostenere la natalità con un aiuto dedicato alle donne residenti nei confini regionali. La proposta è partita dall’Assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e della Famiglia, al Servizio Civile Simona Baldassarre. Il risultato è un finanziamento per il 2023 di un milione di euro. Chi sono le beneficiarie?

Bonus figli, 1 milione di euro per favorire la natalità

La misura ha come beneficiarie le donne partorienti della Regione Lazio che vivono in condizioni di vulnerabilità economica. Il Bonus avrà un valore compreso tra 2 mila e 5 mila euro e per poterlo richiedere bisognerà avere un ISEE sotto i 30 mila euro.

Bonus figli della Regione Lazio
Il Bonus per le partorienti (Ilecce.it)

In più il Bonus tiene conto di altre condizioni come la mono genitorialità, la presenza di altri figli minorenni, familiari con disabilità a carico. Le donne da aiutare saranno individuante tramite un Avviso pubblico creato da LazioCrea. L’Avviso verrà pubblicato prossimamente (ancora non si conosce la data precisa) e conterrà tutte le indicazioni con riferimento ai requisiti da soddisfare e alle modalità di inoltro della domanda.

Il fine del finanziamento è stato descritto con precisione dall’Assessore Baldassarre. Considerando il fatto che tante donne si trovano in gravi difficoltà economiche nel momento in cui rimangono incinte, si è reso necessario fornire loro un sostegno che le supporti. La maternità è un dono e ogni donna deve essere libera di viverla con serenità, senza preoccupazioni economiche.

Il Bonus vuole fornire un futuro a queste donne e ai loro bambini. Lo stanziamento di un milione di euro è un primo passo importante verso le famiglie che non dovranno essere lasciate sole nemmeno successivamente o la ripresa della natalità sarà difficile da osservare.

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