Così, a sorpresa, ecco la lista degli elettrodomestici che consumano di più

Gli elettrodomestici non hanno tutti il medesimo funzionamento, ci sono alcuni prodotti che infatti consumano maggiormente.

Questo dato è importante perché spesso si tende a stimare il peso che ogni prodotto ha sul prezzo finale dell’energia e degli altri consumi. Non è mai il singolo problema quanto il totale. Basti pensare ad oggi quante cose vengono impiegate in una casa. Lavatrice, asciugatrice, frigorifero, caricatori per ogni cosa, diversi computer, televisori.

consumano di più
Come capire cosa va ridotto in casa (ilecce.it)

Ognuno di questi prodotti apporta un costo differente che può essere maggiore o minore ma sempre fondamentale. Il costo di ricarica per uno smartphone è di circa 7 euro annui sulla bolletta dell’elettricità, quindi pochissimo. Ma se si immagina questo dato moltiplicato per almeno quatto o cinque smartphone presenti in casa, ecco che si arriva già ad una cifra importante.

Gli elettrodomestici che consumano maggiormente

I consumi quindi sono un valore importante anche nella misura in cui concorrono, tutti insieme, a fare il prezzo finale che ci si ritrova da pagare, al netto degli oneri e degli altri costi che sono di tipo fisso. Se su questi non si può intervenire, sugli altri invece sì. Tagliare ciò che non è fondamentale, ridurne e migliorare l’uso e soprattutto sapere cosa consuma maggiormenete è importante per la spesa economica ma anche per evitare sprechi che sono dannosi anche per l’ambiente.

lista degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici che consumano di più (ilecce.it)

Ovviamente tra gli elettrodomestici noti che consumano di più ci sono quelli grandi come lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice. Tutti sanno che questi prodotti sono una spesa e quindi è importante ridurne l’uso migliorando l’organizzazone. Questo vuol dire non fare la lavatrice o lavastoviglie quando sono vuote ma ottimizzare tutto lo spazio e poi fare il ciclo. Evitare di farli durare a lungo, non sono necessari. Va bene sterilizzare un prodotto in una condizione particolare, ma non serve un lavaggio di due ore per piatti e bicchieri. Scegliere sempre modalità ecologiche se disponibili e, ovviamente, laddove possibile optare per un prodotto di fascia energetica elevata. Oltre quelle indicazioni generali da seguire sempre, ci sono quelle specifiche in base alla propria bolletta e quindi contratto energetico.

Oltre questi grandi consumatori però ce ne sono altri che forse sono i più pericolosi perché vengono sottovalutati. Un esempio è il phon. Nessuno potrebbe immaginare quanto consumi, si tratta di un impatto netto sia sui costi che in termini di rilascio nell’ambiente. Anche il frigorifero consuma molto, in questo caso si può ovviare evitando di sovraccaricarlo, tenendo sempre a bada il funzionamento nel tempo quindi spurgando l’acqua, pulendo la ghiacciaia e anche gestendo bene la temperatura interna. Altro impensabile è il microonde. È piccolo, non consuma come il forno, ma comunque non è proprio da poco. Idem per il fornetto elettrico, certo è una valida alternativa visto anche il prezzo del gas, ma non è proprio innocuo.    

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