Cancellare i tatuaggi fa male? Quanto ci vuole, il dolore, le probabilità di riuscita e tutto ciò che non vi dicono per rimuovere i tattoo

Cancellare un tatuaggio può essere l’unica soluzione in alcuni casi quando si desidera nuovamente una pelle perfettamente pulita.

Ovviamente è un processo lungo e non sempre il risultato è come sperato, molto dipende dalla tipologia di tatuaggio, dalle tempistiche e quindi è doveroso comprendere pro e contro di questa procedura prima di affrontarla.

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Rimozione tatuaggio con laser, tempistiche e dolore (ilecce.it)

Le spese sono importanti, ogni seduta ha un prezzo e va ripetuta nel tempo quindi sicuramente rimuoverlo costerà ben più della spesa fatta per poterlo realizzare.

Rimozione tatuaggi: funziona veramente?

Come ogni questione legata al derma e quindi a variabili personali e naturali, anche quando si tratta di tatuaggi, è tutto relativo e dipende da persona a persona. La loro rimozione è possibile andando a distruggere il pigmento ma bisogna considerare la tipologia, la profondità di incisione e anche la grandezza.

Tatuaggio rimozione
Come rimuovere un tatuaggio (ilecce.it)

Risulta chiaro che un tatuaggio sottile e molto piccolo ha più probabilità di essere rimosso, più è grande il tatuaggio e più è articolato, meno probabilità ci sono che questo vada via del tutto. Guardando al colore sicuramente quello scuro è il più difficile da rimuovere, soprattutto quando ci sono grandi estensioni, in realtà però i colori più ostili sono bianco, rosso e giallo. La profondità è tutto, i tatuaggi andrebbero fatti in maniera superficiale ma non sempre è così, quindi la cicatrice che si genera potrebbe non essere proprio semplice da andare a rimuovere.

Per rimuovere un tatuaggio ci vuole tempo, servono mesi, tra ogni seduta deve trascorrere un tempo di sicurezza tra i 40 e i 60 giorni, più è grande più serviranno sedute quindi bisogna considerare almeno 3 per uno piccolo e fino a 20 per uno grande. Se la pelle è molto sottile o se il tatuaggio è in un punto delicato come i piedi o i polsi, allora il dolore sarà maggiore. Se invece questo si trova in zone più spesse, come il braccio, il dolore sarà minimo. Sarà il medico che si occupa della rimozione a fornire indicazioni e anche metodiche per la pelle poiché dopo il trattamento ci sono alcune regole da seguire per l’esposizione, l’idratazione e il benessere della pelle.

Il trattamento va eseguito da uno specialista in materia, non da altri, quindi è importante rivolgersi ad un dermatologo per avere informazioni precise anche sui costi e le tempistiche. Ovviamente sono stime perché poi si vede in corso d’opera ma sicuramente un professionista può dare un’idea chiara della situazione.

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