Non bisognerebbe mai respirare con la bocca. Questa pratica, infatti, potrebbe incidere fortemente sul proprio benessere.
Il naso e la bocca hanno due funzioni diverse. Sono dotati di elementi specifici, in modo da raggiungere un determinato scopo. Sempre più persone, però, tendono a respirare con la bocca. Si tratta di un’abitudine dannosa, che dovrebbe essere corretta al più presto. Essa, infatti, può avere delle conseguenze importanti sulla propria salute.
![Respirare con la bocca rischi](https://www.ilecce.it/wp-content/uploads/2023/09/respirare-dalla-bocca-12092023-ilecce.it_.jpg)
In alcuni casi, si tratta di un semplice atteggiamento, in altri, al contrario, c’è una causa medica sottostante. Per evitare il sopraggiungere di spiacevoli disturbi, è importante fare riferimento al medico di fiducia. Nel frattempo, però, è possibile raccogliere qualche informazione per saperne di più sull’argomento.
Respirare con la bocca può portare a tante conseguenze: ecco cosa può succedere
L’essere umano può respirare sia con il naso che con la bocca. È l’anatomia a permetterlo. Il passaggio dell’aria dall’esterno alla trachea, infatti, può avvenire attraverso due canali. Nonostante questo, è il naso a dover svolgere questa complessa funzione. In caso contrario, si rischia di andare incontro a problemi di salute non indifferenti. Al suo interno, la mucosa e i turbinati hanno il compito di assumere il ruolo di filtri. La loro presenza blocca le particelle dannose che potrebbero raggiungere velocemente i polmoni. La bocca e la lingua, invece, non possono purificare in alcun modo l’ossigeno.
![Respirare dalla bocca conseguenze](https://www.ilecce.it/wp-content/uploads/2023/09/non-usare-naso-12092023-ilecce.it_.jpg)
Le persone che respirano con la bocca hanno possibilità maggiori di assistere allo sviluppo di patologie più o meno importanti. Si parte da allergie e sinusiti, per arrivare anche a disturbi polmonari e cardiaci. Se ci si accorge di non riuscire a usare il naso correttamente, bisogna immediatamente correre ai ripari. A volte, la causa è davvero semplice da stanare. Può essere sufficiente una terapia specifica per il risolvere il problema. In altri casi, invece, la colpa è da attribuire alla deviazione del setto nasale, alla presenza di polipi, alla rinite e all’ipertrofia dei turbinati. Un otorino competente sarà in grado di fare una diagnosi precisa e accurata e di individuare qualsiasi infiammazione.
Non bisogna sottovalutare neanche i rischi legati al sonno per via delle possibili apnee notturne. Chi ne soffre smette di respirare, ripetutamente, per qualche secondo. Il diretto interessato può non essere consapevole dell’accaduto e solo uno studio del sonno è in grado di mettere in evidenza tale accadimento. Se non si agisce in fretta, si possono avere ripercussioni sul sistema nervoso e cardiovascolare.